Un gesto significativo e, allo stesso tempo, un atto concreto per aiutare la città e il territorio.
Nelle scorse ore sono state consegnate all’Unità operativa di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Ravenna, da parte della signora Fortunata Franchi, tre culle per patologia neonatale con la collaborazione di alcune associazioni tra le quali Ravenna centro storico e Pubblica Assistenza Città di Ravenna.
La donazione è frutto di quanto raccolto lo scorso 5 dicembre in Piazza del Popolo a Ravenna in occasione dell’evento benefico “A noi non servono ragioni… insieme si può” patrocinato dal Comune di Ravenna e durante il quale è stato presentato alla cittadinanza anche il progetto “Filippo Soccorso” (per info clicca qui).
In quella giornata di dicembre, non soltanto la macchina del volontariato ha risposto all’appello della signora Franchi, ma anche numerosi partner hanno partecipato fornendo supporto concreto: Andrea e Matteo Lama, cantautori per bambini, il clown Billo Circus, hanno messo in campo le proprie abilità ludiche e di intrattenimento, rendendo possibile un pomeriggio di spettacoli, e allegria. A questi si sono aggiunti numerosi altri sponsor, dal Conad delle Bassette, al forno Nonna Iride al negozio Senza Glutine, al Sogno del bambino, che hanno fornito merende e gadget.
Alla consegna dei dispositivi medici erano presenti l’assessora alle Politiche per le famiglie, infanzia e natalità Livia Molducci, la signora Fortunata Franchi, Angela Gulminelli, presidente della Pubblica Assistenza Città di Ravenna, Enrico Baldassari, vicepresidente Pubblica Assistenza e responsabile del progetto Filippo Soccorso, Cecilia Menghi, Nicola Grandi e Paola Tizzone per “Ravenna Centro Storico.
Il dottor Umberto Carioli per la direzione del presidio Ospedaliero di Ravenna, il professor Federico Marchetti Direttore dell’U.O. di dipartimento salute donna infanzia e adolescenza e il dottor Giancarlo Piccinini Direttore dell’Unità operativa di terapia intensiva neonatale, hanno espresso grande soddisfazione la donazione, che consentirà un miglioramento nell’organizzazione della qualità della degenza dei piccoli ricoverati e gratitudine nei confronti dei donatori che, con il loro sostegno, confermano la generosità e solidarietà che la città di Ravenna sta manifestando all’ospedale della nostra città.